Indietro nel tempo
I legni fossili riemergono dopo secoli da giacimenti nel sottosuolo per diventare il materiale per elementi d’arredo preziosi e spettacolari
Torbiere e aree fluviali sono particolari ecosistemi che in certi casi possono preservare il legno per millenni. Oltre che in Indonesia, Madagascar, Stati Uniti, questi “depositi” esistono anche in alcune zone delle Alpi, soggette a massicce inondazioni. Gli alberi, trascinati e depositati nel letto di un fiume, vengono sepolti da strati di ghiaia e sabbia.
La lunga conservazione in condizioni di scarso ossigeno avvia un processo di semi-fossilizzazione, influenzato anche dalle sostanze presenti nell’acqua. Le correnti legano i minerali e il ferro dell’acqua con i tannini del legno, colorandolo naturalmente nel corso di un lunghissimo processo che conferisce a questo materiale un particolare aspetto cromatico…
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di maggio 2024
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