Travi a vista: 3 idee per soffitti in legno in stile contemporaneo
Case d’epoca, mansarde ai piani alti, loft dallo stile industrial spesso hanno in comune un elemento estetico o strutturale che li caratterizza: la presenza di soffitti con travi a vista
I soffitti con travi a vista aggiungono un tocco rustico e una nota distintiva agli interni di una casa. Decorative o strutturali, danno un senso di calore e autenticità all’ambiente. Soluzione particolarmente popolare nelle case di campagna o nei loft ai piani alti, le travi a vista possono essere realizzate in vari tipi di legno, più o meno pregiato come quercia, pino o abete, ma quello che le caratterizza è la finitura. Può essere grezza per un aspetto più rustico o sottoposta a trattamenti come la sabbiatura lasciata al naturale o la pittura con prodotti ad acqua che lasciano intravedere la matericità del legno o ancora la verniciatura più coprente per un tocco moderno e uniforme. Tutte soluzioni che si possono far risaltare anche con un’illuminazione ad hoc, creando effetti di luce e ombra che aggiungono una piacevole profondità visiva all’ambiente. Quanto agli abbinamenti con le altre finiture, le combinazioni con pareti in mattoni o pavimenti in legno sono un classico, ma non solo.
Segno distintivo
«Le travi sono una risorsa estetica importante – dice l’architetto Pierattelli – e possono integrarsi al meglio anche in un ambiente di stile contemporaneo, dove diventano, con la loro disposizione, una sorta di segno grafico che esalta le soffittature e dà carattere allo spazio». Un soffitto con travi a vista, infatti, può essere utilizzato anche per definire lo spazio in una stanza, creando zone distinte per la zona pranzo, la cucina o il soggiorno.
Nuove cromie
«Quello che permette alle travi di non essere un elemento invasivo ma di integrarsi con tutti gli stili e aumentare la percezione dello spazio è il loro trattamento superficiale – dice l’architetto Alessandra Parolini -. Nelle case contemporanee spesso si preferisce una finitura che sia in sintonia con le cromie dell’ambiente e la scelta cade quasi sempre sul bianco o su finiture molto chiare: una soluzione capace anche di sottolineare la forma irregolare delle travature antiche e originali ma neutra e facilmente abbinabile alle cromie degli ambienti».
Elementi da conservare
Le travi a soffitto sono un elemento da considerare sempre con attenzione, dunque, che i progetti attuali cercano di valorizzare. «Le travature sono presenti in molti stabili d’epoca, e non per forza di cose in ambiti di pregio. Anche nelle case “vecchie” molto semplici o in quelle di ringhiera c’è spesso un assito di travi in legno di poco valore che però può dare tono a una casa e che oggi si tende a recuperare – spiega l’architetto Carlotta Turini –. A volte, come nel caso del progetto che ho realizzato a Firenze, la presenza delle travi si manifesta durante le prime fasi dei lavori di ristrutturazione, perché magari erano nascoste da una controsoffittatura. A Firenze le abbiamo trovate proprio in seguito a un saggio, cioè una sorta di carotaggio, del controsoffitto».
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di giugno 2024
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