Spa in casa: 3 idee per creare un luogo di benessere con sistemi di controllo domotici
Luogo dove dedicare tempo a sé stessi per un’esperienza rigenerante di assoluto relax, la spa è una presenza sempre più richiesta tra le pareti domestiche
La sauna della cultura nordica, le suggestioni orientali del bagno turco e dell’hammam, le pratiche delle antiche terme romane, i richiami alla natura della doccia emozionale e della cromoterapia. Sono le componenti delle Spa, luoghi dove recuperare il benessere fisico attraverso i benefici dell’acqua, come suggerisce l’acronimo che le definisce: Salus Per Aquam. Un tempo prerogativa delle stazioni termali e degli alberghi di lusso, oggi la Spa è un piacere che si può avere anche a casa, con soluzioni che si rifanno a tradizioni millenarie ma mettono in campo tecnologie avanzate, con sistemi di controllo integrati nella domotica e app per la gestione remota.
La posizione
«Nella progettazione di una Spa in un contesto domestico – dice l’architetto Daniele De Bon – è importante valutare la collocazione che, oltre ad avere una buona ventilazione e accesso a fonti d’acqua, deve essere accessibile facilmente dall’interno e prevedere anche un’uscita esterna, su una terrazza o un giardino. Questo per preservare uno dei principi fondanti del wellness della Spa, che si basa sulla possibile alternanza caldo- freddo». Anche un’illuminazione adeguata concorre alla qualità di questo spazio ed è una delle variabili per creare un’atmosfera rilassante. La luce artificiale deve essere soffusa, dimmerabile, calda, e prevedere anche interventi di cromoterapia.
Materiali naturali
Le prestazioni della Spa dipendono dalla qualità delle attrezzature e dalla loro manutenzione regolare, per salvaguardare efficienza energetica e igiene. Un sistema di filtraggio efficace, una corretta gestione della temperatura dell’acqua e un’adeguata circolazione dell’aria contribuiscono a mantenere un ambiente salutare. «Ma la Spa è anche un’esperienza sensoriale e i materiali per il rivestimento di pavimenti e pareti sono essenziali – dice l’architetto Matteo Piras di Ellepi Studio. In presenza di umidità e superfici bagnate, è necessario garantire sicurezza, igiene, massimo comfort, resistenza, e al contempo uno stile coerente in tutta l’abitazione». I materiali d’elezione per la Spa sono quelli della tradizione: la pietra, il mosaico e il legno portano a risultati di alto livello, così come il gres porcellanato, costituito da materie prime naturali, anallergico e resistente».
Consumi sotto controllo
È inutile negare che la Spa domestica è un optional piuttosto costoso, con prezzi che variano in base a dimensioni, materiali e tecnologia. «Avere un angolo wellness nella propria abitazione – dice l’architetto Andrea Roscini dello studio 23Bassi – è un’opzione sempre più richiesta e crearne una, soprattutto se di qualità, può aumentare il valore complessivo della casa. Un altro aspetto da considerare è legato ai consumi: le saune possono essere attrezzature parecchio energivore. Tra i vari tipi oggi sul mercato, quelle a infrarossi sono una tendenza in crescita perché utilizzano meno energia e forniscono un calore più delicato rispetto alle soluzioni tradizionali, a parità di benefici».
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di ottobre 2024
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