Stanza-dispensa: 3 idee smart per organizzare le provviste e tenere in ordine la cucina
Una dispensa ben progettata ottimizza lo spazio disponibile e riduce il disordine in cucina. Le soluzioni sono molteplici e dipendono dalle esigenze e dall’estetica desiderata
La ricerca del gusto minimal nella zona giorno si esplicita attraverso la progettazione dettagliata e lineare della zona cottura che è la parte più operativa, realizzando cucine nascoste chiuse da ante e potenziando i vani contenitivi. Quando la superficie lo consente, adibire un locale a uso dispensa migliora notevolmente l’armonia e la funzionalità della zona giorno.
Linee guida
Collocato nei pressi della cucina per praticità, l’accesso alla dispensa può essere celato alla vista, mascherato da altri mobili con un ingresso diretto oppure avvenire tramite una porta integrata nell’arredo con la stessa finitura della cucina. Grande attenzione deve essere riservata al layout. «È bene prevedere vani chiusi in basso in modo da avere un piano d’appoggio per i piccoli elettrodomestici di uso quotidiano e realizzare la parte superiore a giorno, sfruttando l’altezza, così da avere tutti gli alimenti a vista» consiglia l’architetta Marzia Basilico di Harmony Home. È importante stabilire l’organizzazione interna per razionalizzare lo spazio in modo che sia più capiente e sia semplice mantenere l’ordine. Le scaffalature regolabili si adattano a contenitori di diverse dimensioni mentre i cassetti estraibili sono perfetti per alimenti di uso frequente. L’illuminazione contribuisce al comfort e permette di trovare rapidamente ciò che serve. Qualora si tratti di un locale cieco, è fondamentale predisporre accuratamente l’illuminazione artificiale: faretti orientabili o led incassati sono le soluzioni più comuni. Allo stesso modo, una buona ventilazione favorisce il ricircolo dell’aria, evita i cattivi odori e la formazione di muffe. Ottimale la presenza di una finestra apribile o, in alternativa, è consigliabile installare una ventola o predisporre nell’abitazione un sistema di Vmc (Ventilazione meccanica controllata) così da garantire un ricambio costante dell’aria.
Normativa
In merito alla normativa da seguire, i regolamenti edilizi sono specifici per ogni comune ma, generalmente, classificano la dispensa come locale di servizio. Il rapporto aeroilluminante richiesto prevede una superficie finestrata pari ad almeno 1/8 della superficie del locale. Sono ammessi locali privi di finestre ma obbligatoriamente dotati di un sistema di ventilazione meccanica. L’altezza utile deve essere di almeno 240 cm. Non vi sono requisiti specifici riguardo le dimensioni, la superficie deve essere sufficiente a garantire un’adeguata capienza e movimenti agevoli.
Materiali
Per un’estetica omogenea, soprattutto nel caso di una dispensa comunicante con l’open space, è fondamentale optare per uno stile che si integri con il resto della cucina e del living, scegliendo ante di chiusura minimal, che costituiscono quasi una nuova quinta scenica e materiali dalle finiture resistenti, facili da pulire e, possibilmente, che favoriscano la visibilità del contenuto. I colori chiari trasmettono una sensazione di ordine, igiene e luminosità, mentre i toni naturali come il legno o il cemento contribuiscono a creare un ambiente accogliente, in continuità con lo stile della casa.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di dicembre 2024 / gennaio 2025
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