Feng Shui: 3 progetti per ristabilire l’armonia e il corretto flusso energetico, favorendo il benessere in casa
La ricerca di un forte legame con l’ambiente domestico è possibile grazie a una precisa distribuzione delle stanze, alla valorizzazione della luce solare e all’utilizzo di materiali naturali
Il Feng Shui, disciplina di origine cinese nata più di 5000 anni fa, permette di ristabilire l’armonia e il corretto flusso energetico nell’ambiente domestico, favorendo il benessere di tutti gli abitanti. Per farlo, è necessario seguire alcune regole pratiche che includono l’orientamento ottimale di stanze e ingressi, una buona quantità di luce naturale e ventilazione in entrata, la scelta di materiali naturali, e un rapporto equo tra interno ed esterno. L’equilibrio di tutti gli elementi, oltre a garantire comfort e privacy, mira a creare uno spazio ben organizzato. Uno degli strumenti progettuali su cui si basa il Feng Shui è la “mappa bagua”, schema simbolico a forma di ottagono composto da otto aree, ognuna delle quali rappresenta un segno cardinale, una stanza e la destinazione d’uso che dovrebbe avere. Se posizionata come una griglia sopra la planimetria dell’edificio, con la parte inferiore (che corrisponde al Nord) allineata con l’ingresso principale, si potrà ottenere una corrispondenza tra i quadranti che aiuterà a scegliere caratteristiche e funzioni.
Spazi ying e yang
Si tratta di due forze contrapposte che governano l’Universo che, se in equilibrio, garantiscono il benessere dell’uomo. «Traducendo questo principio nel mondo dell’interior design – spiega Olga Alexeeva, esperta di Feng Shui -, gli spazi yang possono essere riconducibili alla cucina e zona giorno. Sono attivi e sociali, esposti alla luce del sole e connessi al punto cardinale sud. Gli spazi Yin, invece, sono orientati al riposo; quindi, rientreranno in questa categoria le camere da letto. Tendenzialmente sono aree che ricevono nessuna o poca luce, connesse al punto cardinale nord e con un’energia più introspettiva. Inserendo, poi, colori contrastanti è possibile marcare in modo netto la separazione tra le diverse aree».
Protezione
Uno degli aspetti da considerare, soprattutto nella zona notte, è il senso di sicurezza e intimità. È importante, infatti, creare una situazione che permetta al nostro corpo di sentirsi rilassato e protetto, nulla dovrebbe compromettere il sonno. «Seguendo i principi del Feng Shui – racconta l’architetto Alex Liu – il letto dovrebbe essere sostenuto da una solida testata con un’altezza significativa adiacente al muro perimetrale. Questo offrirà protezione e supporto a livello subconscio. Una forma arrotondata può donare una sensazione ancora più avvolgente». In generale, il letto dovrebbe essere posizionato lontano dalla finestra e dalla porta d’accesso, che dovrebbe potersi intravedere senza essere in linea diretta.
Luce naturale
L’energia positiva e vitale è strettamente collegata alla luce solare. «Uno dei punti di partenza per progettare secondo Feng Shui – spiega l’architetto Steffen Welsch – è permettere alla luce di fluire correttamente in uno spazio, intervenendo su eventuali muri o tramezzi che possono creare ostacoli fisici». Per questo, è preferibile inserire finestre di medie dimensioni: se troppo piccole potrebbero limitare l’ingresso dell’energia mentre se troppo grandi potrebbero disperderla.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di febbraio 2025
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