Minicucine, soluzioni complete e compatte
Piccole ma ben accessoriate, le cucine compatte soddisfano esigenze di spazio e di utilizzo, rendendo l’ambiente luminoso, colorato, equilibrato e funzionale
Per tanti la cucina è il cuore di un’abitazione. E non parliamo solo di chi ama destreggiarsi tra i fornelli, ma anche di chi desidera semplicemente accoglienza e convivialità, dal momento di relax con una tazza di tè alla cena in compagnia. Negli appartamenti cittadini, dove lo spazio è molto ristretto, i metri dedicati alla cucina devono essere necessariamente ottimizzati e adattati alle esigenze degli abitanti, magari integrandoli con quelli della zona giorno. Anche il design della cucina, di conseguenza, deve essere all’altezza dello stile degli ambienti principali.
Spazio. Quando lo spazio a disposizione è poco, servono due cose: organizzazione e chiarezza. È importante, prima di progettare una mini-cucina, capire quali sono le esigenze delle persone che la useranno. Poter cucinare con un forno tradizionale o riscaldare le pietanze take away in un microonde? Per rendere il mobile cucina funzionale, servono inoltre vani, mensole e contenitori ben incastrati tra di loro, in modo da poter sfruttare ogni centimetro con comodità. «Se l’esigenza del cliente è quella di affittare l’appartamento per periodi brevi, si metteranno pochi elettrodomestici», spiega l’architetto Francesca Ferlazzo Natoli. «Se invece l’esigenza è più strutturata, si può inserire una lavastoviglie, che sostituisce lo scolapiatti, un forno di piccole dimensioni, delle piastre a induzione».
Fantasia. Giocare con gli spazi è un po’ come giocare a tetris. Una cucina compatta non deve per forza essere un blocco unico. Le cucine modulabili si possono sviluppare in lunghezza o in altezza, o addirittura destrutturarsi. «Una cucina può essere costruita attorno a un’area di passaggio, come una porta o un vano. Praticamente gli si passa in mezzo», spiega l’architetto Filippo Ricotti dello studio Gruppo Tre Architettura. «In questo modo lo spazio di lavoro in cucina è anche il passaggio. Le funzioni si sovrappongono e si risparmia spazio da dedicare magari al soggiorno».
Colori e materiali. I colori neutri e tenui, come panna, avorio e grigio, illuminano e rendono l’ambiente più ampio. Anche i colori più forti e originali, però, si possono usare per creare un effetto nido, confortevole e intimo. Il loro abbinamento crea ambienti con forti personalità, così come l’unione di materiali naturali, come il legno e la pietra, o più industriali, come il metallo e il mattone. «A seconda delle esigenze dei clienti si può scegliere di giocare con i colori delle pareti, eventualmente solo di piccole parti o nicchie, o dei mobili», concludono gli architetti Chiara Castagnola e Martina Ivaldi dello studio InDue. «Anche una casa e una cucina dalle dimensioni ridotte possono avere una grande personalità».
Appartamento di ringhiera per le vacanze
di Architetto Francesca Ferlazzo Natoli
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Una casa giovanile nella Milano vecchia
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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare febbraio 2021
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