Piccole tessere
Il mosaico si adatta a forme irregolari e crea suggestioni che arredano con sfumature, combinazioni di colore e una vasta gamma di materiali
«Le piastrelle, per funzionare, devono essere o molto grandi o molto piccole». Ne è convinto Jacopo Bracco, architetto dello studio di progettazione Blaarchitettura, che vede nel mosaico «un tipo di rivestimento dal fascino mutevole, capace di richiamare alla mente ambientazioni d’altri tempi e di creare molteplici effetti con le sfumature derivanti dalla combinazione di tessere diverse».
Versatile e dinamico per la ripetitività del modulo geometrico, il mosaico è utilizzabile sia nei bagni più moderni e alternativi, sia in quelli più classici: «la pietra ha un’eleganza legata al passato che si adatta a design più retrò – prosegue l’architetto –, ma esistono altre tipologie di tessere realizzate in vetro o in pvc riciclato perfette per atmosfere più ricercate»…
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di settembre 2021
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