Contrasti stemperati, stratagemmi celati
Un appartamento torinese dalla storia intricata, pensato come un gioco di sistemi altamente performanti e di soluzioni divertenti e innovative è accostato a un suo opposto
Fortemente voluta, finemente studiata, ma mai abitata (perlomeno dai committenti). La storia della casa ristrutturata dallo studio Officina 8A su un viale alberato di Torino è singolare. Un impianto domotico di ultima generazione, un sistema di casse e amplificatori calibrati per ogni stanza, pannelli radianti a pavimento e a soffitto, una vmc e una rete di tubicini nascosti per l’irrigazione a goccia di ogni pianta della urban jungle: l’appartamento è pensato per tutti i piaceri dei primi proprietari.
Ed è anche studiato su una pianta unica, che si appropria dei contorni dell’unità abitativa, un po’ irregolari, e li ripropone in ogni ambiente, con angoli sghembi e ottusi, e linee che sono tutto fuorché ortogonali, mantenendo, dello stato di fatto, i soli pilastri portanti. Se, però, questo progetto è stato quasi cucito addosso alla personalità dei committenti …
I progettisti
Studio di architettura guidato da Francesco Capitolo, Bernardo e Jacopo Rossetti, Officina 8a si autodefinisce una vera e propria boutique, impegnata a cucire ogni progetto su misura del cliente. Per valorizzare ogni lavoro e consentire al design di esprimersi in adattamento al contesto, con un occhio sempre rivolto all’innovazione.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di febbraio 2022
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