Dove metto i libri? Tre proposte per ripensare al ruolo di una scala

di Elena Fassio

Dove metto i libri? Tre proposte per ripensare al ruolo di una scala
Foto di Paolo Allasia

Personali e salvaspazio, le scale possono diventare librerie, gallerie d’arte, contenitori leggeri e contemporanei in cui dare sfogo alla propria originalità

Scaffale e gradino, passaggio e contenitore, arredo e funzionalità. I ruoli si confondono e si uniscono nelle scale con libreria integrata. Una soluzione su misura che non solo è pensata per sfruttare al meglio lo spazio, ma anche per diventare un segno decorativo protagonista della casa.

Sfruttare lo spazio. Tutto parte dall’elemento di base: lo scalino che assomiglia a uno scaffale, un’analogia che lascia immaginare un arredo multifunzione. D’altronde, se usiamo le pareti per trovare posto ai libri, perché non possiamo farlo anche con le scale? Ma lo spazio destinato a raccogliere libri e oggetti può essere anche il lato interno della scala, solitamente accostato a una parete, o il lato esterno affacciato sull’ambiente a mo’ di parapetto. Non mancano poi esempi dove i gradini sembrano sostenuti dai libri con le coste rivolte nel senso di percorrenza della scala. Un altro spazio della scala che può essere sfruttato per trovare posto ai libri è la ringhiera, che in questo modo va a sostituire il corrimano.

Arredare con personalità. Ma non si tratta soltanto di un’idea salvaspazio, perché un pattern così unico e personale che nasce dalle copertine dei volumi che abbiamo collezionato in una vita, è anche una decorazione di grande fascino. «Se la scala è chiusa su tre lati i libri prendono poca polvere, ma si vedono solo dal lato della copertina. Se invece piace la carta a vista si può pensare a un rivestimento in vetro o materiale trasparente» – spiega l’architetto Andrea Gonnella, dello studio Uau-Un’Architettura Unica. «Nelle scale che accolgono i libri sul lato interno, il gradino può diventare una sorta di scaffale allungato che esce dalla libreria. Per questo arredo ibrido si possono trovare le interpretazioni più personali e originali, con disegni e soluzioni sempre diverse».

Accortezze tecniche. Le prime cose da calcolare quando si vogliono fondere le funzioni di scala e libreria sono la disposizione nello spazio e il suo utilizzo. «Per ospitare i libri nell’alzata del gradino bisognerà calcolare pedate molto più profonde, di circo 50/55 cm, che quindi toglieranno posto a un eventuale sottoscala» – continua l’esperto. «Bisogna poi scegliere con accortezza i materiali con cui costruire la scala, ovviamente su misura. La muratura è decisamente troppo ingombrante rispetto al libro, e non lascerebbe abbastanza spazio contenitivo, andando ad appesantire tutta la struttura. Perciò legno, ferro e vetro sono preferibili, a seconda che si desideri uno stile più rustico, industriale o contemporaneo».

Dove metto i libri? Tre proposte per ripensare al ruolo di una scala
Foto di Simone Cappelletti

Resina, legno e vetro per unire praticità e stile

dello studio Deposito
Creativo

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Foto di Paolo Allasia

Vivacità e natura in una residenza ottocentesca

dello studio Uau

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Foto di Ombretta De Martini

Una cascata di ferro, arte e libri

di Silvia Coppola e Carlo Micono

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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Marzo 2022

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