Benvenuti a casa: tre progetti multifunzionali per ospitare amici e parenti
Soluzioni pratiche e funzionali per l’ospitalità che non compromettono il comfort della propria abitazione. Tre esempi che sfruttano al meglio le potenzialità della casa
Il concetto di abitare – in continua evoluzione – ha subito un repentino cambiamento negli ultimi anni, a causa della permanenza forzata nelle nostre case dovuta al lockdown. Anche il concetto di ospitalità è mutato con evidenti effetti sulla progettazione, determinati dalle nuove richieste dei committenti. Analizziamo quali sono gli elementi indispensabili per un progetto che coniughi estetica e comfort con l’ospitalità e come questo obiettivo sia raggiungibile anche in unità abitative di piccole dimensioni.
Accogliente. L’area ospiti viene generalmente collocata in una posizione strategica dell’unità immobiliare, atta a garantire la privacy e l’autonomia sia dei proprietari sia degli ospiti. Le soluzioni progettuali devono garantire il dialogo di questi ambienti con il resto della casa; sono da favorire scelte materiche e impiantistiche che non compromettano o falsino l’essenza dell’abitazione ma, al contrario, ne esaltino le caratteristiche e soprattutto assicurino praticità e durevolezza.
Versatile. La zona ospiti ha spesso la necessità di accogliere al suo interno svariate funzioni che possono mutare nel tempo assecondando le esigenze di chi la occupa. Come suggerisce l’architetto Mario Ricciardi, socio dello Studio Ricciardi Architetti, «è fondamentale dotare questi ambienti di ogni comfort ma senza esagerare»; ricreare delle zone con una loro precisa vocazione, per il relax, per la lettura, per il fitness o per il lavoro. «È funzionale prediligere arredi versatili come letti o cucine a scomparsa, divani con contenitore o pareti attrezzate con scrivanie integrate». Anche nelle case di dimensioni più contenute si cerca infatti di creare uno spazio indipendente per gli ospiti, senza per questo rinunciare all’uso nel quotidiano.
Integrata. A seconda delle dimensioni e della conformazione dell’abitazione, la zona ospiti può configurarsi come singola stanza o come vera e propria dépendance. Può essere parte integrante della casa oppure uno spazio a sé stante con un ingresso indipendente e tutti i servizi dedicati, senza però che sia considerata un’unità abitativa distinta. «Il professionista può proporre scelte distributive non convenzionali per assicurare la buona riuscita del progetto – spiega l’architetto Alessandra Castelbarco Albani – con l’obiettivo di coniugare le richieste del cliente con le potenzialità della casa».
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Aprile 2022
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