Edilizia del futuro
L’obiettivo della direttiva europea è di pensare a edifici green in chiave di performance energetiche, qualità dei materiali e comfort interno e permette, inoltre, di riflettere su nuovi materiali e processi costruttivi
La proposta della direttiva europea Epbd (Energy performance of buildings directive), approvata dall’Europarlamento a marzo e all’esame del trilogo tra Commissione e Consiglio Ue, definisce i criteri da applicare per le future riqualificazioni energetiche. Il testo che dovrà essere recepito dai singoli Stati entro il 2025 prevede, entro il 2030, di raggiungere la classe energetica E per edifici residenziali riqualificati, fino alla classe D nel 2033.
Alcune deroghe saranno però previste per gli edifici storici e per le piccoli abitazioni, inferiori ai 50 mq. Il dibattito, che oscilla tra innovazione, sostenibilità e sperimentazione conduce l’organismo edilizio verso un sistema efficiente sul piano energetico e tecnologicamente integrato…
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Novembre 2023
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