Superbonus 110% per gli interventi antisismici
Lavorare sulla stabilità di un paese, favorendo la solidità delle sue fondamenta: le novità sugli interventi antisismici decise dal decreto di rilancio
Se osserviamo una mappa sismica dell’Italia troveremo zone critiche quasi ovunque, con una maggiore concentrazione nel centro-sud e nel nord-ovest. Il nostro è un territorio sismico e con un patrimonio edilizio storico, per questo il Superbonus ha incluso tra gli interventi che possono godere del credito di imposta del 110% anche quelli per il miglioramento del comportamento sismico degli edifici. Queste detrazioni non sono nuove in Italia, ma il Superbonus ha introdotto alcune importanti novità.
«Il Sismabonus prevede un credito di imposta dal 50% all’85% della spesa, mentre il Superbonus permette di ottenere il 110% e, come nel caso degli interventi energetici, si tratta di un credito immediatamente cedibile a terzi. Inoltre, mentre prima per le maggiori detrazioni occorreva certificare che le opere avrebbero portato a una determinata diminuzione del rischio sismico dell’edificio, ora questa dimostrazione è meno rigorosa» spiega l’ingegnere Luciano Luciani, della ICIS, società di ingegneria di Torino.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare novembre 2020
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