Giochi di trasparenze: tre idee per separare la cucina dal living con le pareti vetrate
Come dividere lo spazio giorno dalla cucina? Molte le soluzioni contemporanee per dare continuità alle stanze, senza perdere luminosità e armonia
Continuità o separazione degli ambienti? Una zona giorno ben articolata è il focus di ogni buon progetto e la scelta di marcare la divisione tra cucina e living si presenta spesso necessaria data la conformazione del progetto, ma, il più delle volte, è personale. In maggiore tendenza si vedono ancora le cucine a pianta aperta, che marcano in modo autonomo i diversi spazi, grazie all’utilizzo di isole di lavoro. Ma potrebbe evidenziarsi anche la volontà funzionale di separare la cucina dal soggiorno o dalla sala da pranzo, per garantire una maggiore privacy, una divisione delle funzioni e una circolazione degli odori più controllata. Comune denominatore nelle valutazioni progettuali, è, comunque, la scelta di privilegiare spazi aperti e comunicanti quando l’ambiente è unico e spazioso; nel momento in cui, invece, prevale il desiderio di creare una stanza più intima, entra in gioco la divisione netta.
Molte le proposte: si può progettare una porta scorrevole o un separé vetrato. Un’altra opzione è quella di scegliere pareti miste in cartongesso e vetro o penisole divisorie e attrezzate. Comunque, il consiglio dei professionisti, è quello di preferire una soluzione permeabile che non sia mai invadente e che permetta di mantenere la connessione armoniosa tra gli spazi. La concezione contemporanea di cucina, infatti, non è più quella di luogo dedicato solo alle preparazioni e alla mescita, ma è diventato il vero focolare domestico contemporaneo; la stanza in cui si chiacchiera, si pensa, si programma, si lavora, anche davanti a un piano di appoggio non convenzionale.
Il vetro gioca un ruolo fondamentale: le partizioni in questo materiale, costruite valorizzando la struttura originaria dell’ambiente, permettono il passaggio della luce e l’interconnessione tra gli ambienti. Anche il pavimento ha un ruolo fondamentale nel marcare il passaggio tra una stanza e l’altra: la scelta cade spesso sul legno in salotto e su resina o ceramica in cucina, anche per agevolare le pulizie più frequenti di questa zona. Ma come garantire alla divisione tra cucina e salotto, quel tocco di contemporaneità? La partizione in stile industrial arricchisce l’arredo di dettagli raffinati, con un risultato originale. Un’altra idea progettuale vincente? Creare uno spazio libreria tra soggiorno e cucina, che permetta di creare un filtro, aggiungendo alla separazione, la funzionalità del contenimento.
L’arco che crea continuità di luce e trasparenza
di Architetto Filippo Taidelli
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La divisione flessibile in stile industriale
di Studio Pantùma
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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Aprile 2022
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