Infissi d’epoca: tre idee per esaltare porte e finestre antiche in case moderne e funzionali
Infissi d’epoca che, con i giusti accorgimenti, risultano perfettamente integrati in case dal design moderno e di carattere
Gli edifici storici sono un valore aggiunto delle città italiane, poterli abitare è un privilegio. L’approccio alla ristrutturazione di appartamenti situati all’interno d’immobili di pregio deve essere, pertanto, quanto più rispettoso e attento possibile. Dibattito vivo riguarda proprio le modalità d’intervento più appropriate.
Strategia progettuale
Serramenti e porte interne originali – di legno o ferro, con bugne e modanature – donano carattere e autenticità e riportano la storicità del contesto all’interno della casa. Dopo aver valutato le condizioni di partenza, le modalità d’intervento possono essere due. Riportare il manufatto al suo stato originario con interventi puntuali o, quando questo non è possibile, ricostruire ex novo la sua forma ideale. Si tratta di una soluzione anacronistica. «Le case d’epoca hanno una storia e un fascino unici – sottolinea l’architetto Matteo Italia -. Il mio consiglio è valorizzarle al meglio e adeguarle alle necessità del vivere contemporaneo senza snaturarle. Fondamentale affidarsi a professionisti competenti». Si può, quindi, procedere in altro modo: recuperare gli elementi originali e, grazie a scelte mirate, far sì che non vengano meno le comodità e gli assunti che oramai fanno parte della nostra quotidianità.
Aspetti tecnici
Riportare in vita un oggetto con valore storico ha spesso una sfumatura romantica ma, soprattutto nel caso degli infissi, bisogna sempre considerare lo stato di conservazione e quanto sia garantito il comfort termico e acustico. Al lato puramente estetico va affiancata una valutazione costi/ benefici. Si rischia di raggiungere costi elevati per ripristinare serramenti di legno o ferro, con vetro singolo e dalle scarse prestazioni energetiche che risultano, ad ogni modo, non funzionali. Per le porte interne – solitamente di legno – è necessario valutare che il materiale non sia ammalorato e la ferramenta – maniglia, serratura e cerniere – non sia inefficiente.
Soluzioni d’arredo
Una casa, in cui sia possibile conservare il vecchio parquet a spina di pesce, i grandi infissi o le porte originali, risulterà naturalmente unica e personalizzata. Necessario trovare un punto di equilibrio tra il tono classico e quello contemporaneo per creare una composizione armoniosa, nella quale ogni elemento sia valorizzato. Come suggerisce l’interior designer Andrea Castrignano, «In un appartamento d’epoca, è necessario mixare elementi architettonici del passato con arredi e geometrie contemporanee». Contrapporre, quindi, a finiture tradizionali arredi moderni, dai colori neutri e dalle linee semplici. Ad esempio, verniciare gli infissi di bianco per attualizzarli e far risaltare le modanature originali e, se necessario, affiancare porte nuove minimal ed essenziali. Per completare l’arredo di questi ambienti si può optare per dettagli in stile retró, tessuti leggeri dal gusto sofisticato. Infine, un tocco di colore, inserito in modo strategico, servirà a rendere la casa più accogliente.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Febbraio 2023
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