Monolocali: tre idee per ottimizzare gli spazi grazie a un angolo cottura piccolo ma super accessoriato
Tra configurazioni a scomparsa e layout da esibire, le cucine progettate all’interno dei monolocali acquistano nuovo carattere e racchiudono, in spazi ristretti, tutte le funzionalità
Arredare le piccole metrature può rappresentare una sfida interessante per ogni progettista. Da una parte sarà necessario fare i conti con dimensioni ridotte e un uso limitato dello spazio mentre dall’altra può essere l’occasione giusta per liberare la creatività con soluzioni originali, in grado di sfruttare al meglio tutta la superficie. Nel caso delle cucine, in cui è indispensabile compattare tutte le funzioni di uno spazio tradizionale in pochi centimetri, sarà importante considerare le abitudini di vita di chi le abita, in modo da inserire pochi elementi ma essenziali, e rendere quanto più fruibile l’area attrezzata, valutando passaggi e ingombri.
Ambiente unico
Il posizionamento della cucina all’interno di un monolocale dovrebbe essere fatto in base alla geometria della casa e all’effetto voluto. Molto spesso, infatti, si tende a creare un open space, in cui l’area di preparazione dei cibi è in continuità con la zona giorno. «Eliminare tramezzi e divisioni – spiega l’interior designer Aurore Pannier – è un’ottima soluzione per recuperare metratura e sfruttare al meglio la luce naturale». Il risultato è un ambiente unico, da mostrare, in cui stile e arredo risulteranno uniformati. Questa soluzione, unita a un uso sapiente dei colori, aiuterà anche a ingrandire visivamente lo spazio.
Tutto su misura
Grazie a soluzioni personalizzate, la mini cucina potrà essere dimensionata ad hoc, secondo gli spazi disponibili, e attrezzata con tutto l’occorrente per la conservazione, la preparazione e la cottura dei cibi. «Lo spazio è prezioso – racconta l’architetto Pietro Carlino -. Per questo, si deve sfruttare al massimo profondità e altezza, con un mobilio capiente e pensili alti che possono diventare tutt’uno con il soffitto». In appena un paio di metri di sviluppo, è possibile ottenere composizioni funzionali e ben organizzate.
Mobili a scomparsa
In una cucina piccola, la funzione di contenimento può essere svolta, all’occorrenza, da elementi trasformabili o a scomparsa che aumentano lo spazio di archiviazione e rendono più fruibile ogni angolo. Tavoli estraibili o a ribalta e cestelli girevoli diventano invisibili quando non utilizzati, celati all’interno della struttura, e pratici e capienti una volta aperti. «Gli elementi d’arredo possono trasformarsi in base alle esigenze quotidiane e abitative dei proprietari – spiega l’interior designer Andrea Castrignano –. Da una parte rendono sicuramente la zona giorno funzionale e multiuso, dall’altra, limitano considerevolmente gli ingombri, lasciando libero gran parte dell’ambiente». Design e tecnologia si uniscono per ottenere uno spazio ordinato e accogliente, in grado di nascondere anche tutti gli elettrodomestici.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Aprile 2023
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