Sicurezza della casa in estate: ecco come proteggersi da ladri e temporali
L’emergenza climatica e i malviventi sono i più grandi nemici delle abitazioni durante il periodo estivo. Di seguito i suggerimenti per mantenere in sicurezza le nostre case.
Agosto è il mese per eccellenza delle vacanze estive. L’Italia intera si prende uno stop, si posticipano le scadenze, non si programmano meeting, si procrastina il dovere a dopo le vacanze. Secondo le statistiche ISTAT del 2022, le persone che hanno fatto almeno una vacanza tra luglio e settembre sono il 35,7%, tra mare, montagna, lago, campagna o città, gli italiani in movimento saranno molti, così come molte saranno le case che resteranno chiuse per un periodo limitato. Cosa fare in queste occasioni? Che si tratti di alcuni giorni o di un periodo più lungo, quali sono le migliori strategie per lasciare in ordine e in sicurezza la propria casa durante il periodo di assenza estivo?
Di seguito alcuni suggerimenti per mantenere sicura e protetta la propria abitazione durante il periodo estivo.
Quali sono i sistemi di sicurezza della casa anti-intrusione più moderni?
Tempo addietro, l’unica soluzione per tutelarsi dalle effrazioni domestiche era il solito rimedio della nonna che prevedeva di tenere una piccola luce sempre accesa, generalmente puntata contro la finestra, che generasse qualche tipologia di ombra indefinita, oppure la radio accesa, così da dare l’impressione che vi fosse costantemente qualcuno in casa. Fortunatamente, oltre i sistemi fisici che sfavoriscono l’intrusione quali le inferriate e le porte blindate, con l’avanzare della tecnologia, i metodi per prevenire e scongiurare i ladri in casa sono migliorati. A partire dal semplice antifurto, esistono attualmente in commercio sistemi che integrano la videosorveglianza e altri strumenti che permettono il controllo dell’abitazione da remoto. Alcuni permettono di ricevere anche direttamente sul proprio smartphone avvisi in caso di anomalie, o di chiamare prontamente le forze dell’ordine in caso di effrazione di proprietà. Grazie all’avvento della domotica e di sistemi integrati disponibili in commercio, la protezione della casa è più facile e più economica rispetto al passato.
Come ci racconta la cronaca più recente, i malviventi non sono gli unici nemici da cui si devono proteggere le abitazioni, gli eventi atmosferici catastrofici ed estremi legati al cambiamento climatico sono un’altra importante minaccia da tenere in considerazione e contro cui dovremmo proteggerci sempre più sovente in futuro. In questo caso, le abitazioni non sempre risultano in sicurezza e protette da tali eventi che spesso causano danno in più parti della casa.
Come proteggere la casa in caso di fenomeni climatici estremi e improvvisi?
Un primo step è sicuramente quello di accertarsi di aver chiuso tutti gli infissi e i serramenti esterni, in modo da scongiurare l’eventuale infiltrazione di acqua e per proteggere i vetri da grandine e vento. I tetti sono sicuramente i più esposti ad intemperie e fenomeni temporaleschi violenti. Una prima soluzione è sicuramente quella di garantire l’adeguata manutenzione al sistema della copertura, anche per scongiurare infiltrazioni e muffa causate dall’usura e delle sue componenti principali. In primo luogo si può procedere a chiamare un tecnico per un’ispezione visiva, per valutare quale sia lo stato di degrado del tetto e se vi siano elementi da sostituire. Successivamente, si può approfondire la ricerca anche negli strati sottostanti per valutare se vi siano ulteriori ammaloramenti negli strati interni del tetto. In tal caso il suggerimento è quello di procedere al rinnovamento dell’intera copertura con soluzioni nuove e sicuramente più tecnologiche. Gli infissi per falde inclinate sono un elemento da tenere in considerazione quando si tratta della sicurezza del tetto. Gli infissi Velux di ultima generazione sono generalmente dotati di vetricamera doppi o tripli con vetro esterno temprato resistente agli agenti atmosferici più violenti. Tra la vasta gamma di prodotti forniti, un esempio è la finestra Performance dotata di un vetro interno stratificato di sicurezza e di un vetro esterno temprato da 8 mm, anti grandine e fonoassorbente. Oltre alla sicurezza nei confronti dei fenomeni temporaleschi più impervi, questa scelta garantisce anche un elevato livello di comfort interno grazie al suo isolamento termico ed acustico. Inoltre, l’azienda leader di settore specifica che prima dell’immissione dei prodotti sul mercato sono tutti sottoposti a severi test di tenuta al vento e alle intemperie.
Come comportarsi dunque se si sta lasciando la casa vuota per un periodo e si teme che fenomeni temporaleschi improvvisi possano arrecare danni alle componenti elettriche?
I frequenti fenomeni temporaleschi pongono il problema della sicurezza degli impianti elettrici: secondo una stima di BTicino, leader italiano nel settore delle infrastrutture elettriche e della smart home, le sovratensioni causate dai fulmini sono responsabili del 25%-40% dei guasti che si verificano occasionalmente alle apparecchiature. Se si aggiungono le sovratensioni transitorie dovute ad altri motivi, si arriva quasi al 60% dei guasti elettrici che potrebbero essere evitati installando un dispositivo SPD (Surge Protective Devices). Per affrontare questo problema BTicino, propone una gamma di limitatori di sovratensione, con soluzioni adatte a tutti i tipi di impianti e a tutti i livelli di rischio.
In caso di forti piogge e di sbalzi di temperature, i blackout rimangono una delle principali problematiche anche nella stagione estiva; in questo ambito BTicino propone una vasta gamma di Salvavita, tra cui il Salvavita STOP&GO, un dispositivo in grado di segnalare guasti permanenti e ripristinare in autonomia danni di entità minore. Anche i dispositivi di illuminazione a led possono essere un aiuto, attivandosi in caso di blackout e contribuendo al comfort e alla sicurezza della casa. All’interno della gamma è possibile trovare la nuova torcia estraibile, dal design rinnovato, che garantisce tutta la sicurezza necessaria. Per completare poi la protezione della propria casa in caso di maltempo, anche negli spazi outdoor, BTicino offre l’innovativa cover waterproof IdroGO, ultimo progresso dell’azienda in ambito di integrazione delle funzioni smart. Si tratta di una vera e propria cover, un coperchio che si aggiunge manualmente e che è in grado di proteggere i dispositivi elettrici aumentandone il grado di impermeabilità. Si tratta del momento giusto per ristrutturare il proprio impianto elettrico e assicurarsi, che oltre ad essere sicuro sia anche a norma di legge.
Come mettere in sicurezza lo spazio esterno della propria casa?
Il giardino è l’elemento più esposto alle intemperie ed il meno sicuro in caso di fenomeni temporaleschi estremi. Oltre a suggerire di non proteggersi sotto alberi e pergole durante i temporali, bisogna prestare particolare attenzione qualora in giardino ci fosse una piscina. Gli specchi d’acqua, come è risaputo, sono conduttori di elettricità, di conseguenza veri e propri attrattori di fulmini. Se si verifica un forte temporale e ci si trova in piscina, bisogna prima di tutto uscire dall’acqua e staccare tutte le componenti elettriche dell’impianto, in modo da isolarlo.
Una volta terminato il temporale e verificato che non ci siano danni si può effettuare un trattamento shock all’acqua che consiste nella pulizia delle pareti della piscina con spazzole e nell’utilizzo di una quantità massiccia di cloro tenendo acceso il sistema di filtraggio per almeno sei/otto ore di fila.
Gli alberi inoltre dovrebbero essere loro stessi mantenuti in sicurezza e nello giusto spazio di competenza, la cronaca recente ha raccontato di alberi abbattuti dalle forti raffiche di vento che hanno causato danni a recinzioni, auto etc. Per mantenere sano un albero bisogna verificare che non vi siano rami secchi e provvedere alla necessaria potatura. Inoltre, la maggior parte delle piante cadono perché non ha il giusto spazio di espansione nel sottosuolo, ma si trova in uno spazio asfaltato in cui le radici non hanno l’indispensabile spazio e possibilità di crescita. Più un albero ha una chioma ampia, più spazio avrà necessità nel sottosuolo per far crescere le radici che mantengono in forza e robusta la pianta.
I due nemici principali, gli uomini e gli agenti atmosferici, possono essere combattuti entrambi con sistemi integrati di smart home e domotica oltre alle necessarie attenzioni nei confronti dei materiali e dei sistemi costruttivi scelti. Che sia quindi una decisione legata alla protezione della proprietà o alla sicurezza degli impianti installati, gli accorgimenti legati alla sicurezza si possono declinare a seconda delle esigenze interagendo facendo anche in modo spontaneo con la tecnologia degli smartphone più comuni. Una scelta attenta, ma anche una dedica amorevole nei confronti delle nostre case, sempre più esposte a rischi concreti in queste torride estati italiane.
© Riproduzione riservata.