Sistemi di isolamento termico e riqualificazione energetica: tre progetti di case a prova di bolletta
Un intervento di efficientamento energetico ha l’obiettivo di aumentare il comfort abitativo di un edificio diminuendone al contempo i consumi energetici
I sistemi di isolamento termico offrono diverse possibilità di efficientamento mirate a migliorare il comfort ambientale nelle costruzioni energeticamente meno efficienti. Le nuove tecniche di riqualificazione edilizia consentono di ottenere un clima abitativo confortevole. La scelta del sistema più consono da applicare viene effettuata dal progettista, il quale analizza il tipo di manufatto e la sua posizione.
Sistemi di isolamento termico
Le disposizioni legislative spingono verso involucri edilizi sempre più performanti. «La coibentazione di un edificio richiede la valutazione di numerose variabili – spiega l’architetto Matteo Pierattini dello studio Officina Abitare di Firenze -. Il coefficiente di forma è un parametro che esprime la compattezza di un edificio e valuta il rapporto tra la superficie disperdente – pareti esterne, coperture e solai controterra – e il volume climatizzato». Il dimensionamento dell’isolante è influenzato sia dalle superfici esposte verso l’esterno sia dalla conformazione dell’edificio. Il sistema di isolamento termico a cappotto è tra le scelte più performanti. Avvolgendo interamente la struttura elimina i ponti termici che rappresentano aree critiche dove la discontinuità del materiale comporta la perdita dell’isolamento tra esterno e interno.
Serramenti
I serramenti moderni raggiungono prestazioni energetiche elevate. La superficie vetrata è la zona che tende a disperdere maggiormente calore, per questo bisogna valutare con attenzione il tipo di vetro da utilizzare. «Nella riqualificazione energetica di un edificio influisce significativamente l’utilizzo di un serramento ad alte prestazioni – racconta l’architetto Pierluigi Percoco dello studio B+P di Prato -. La monocamera a doppi vetri, adatta nella maggioranza delle ristrutturazioni, deve avere vetri bassoemissivi e gas argon per ottenere standard energetici più performanti e un’ottimale trasmissione della luce all’interno degli ambienti. Il triplo vetro viene scelto per fornire prestazioni ancora migliori nel trattamento delle dispersioni, per via della doppia camera e dei trattamenti superficiali, ma a discapito della trasmissione luminosa». Per abbattare i ponti termici tra serramento e muratura vengono installati elementi monoblocco che, applicati in sostituzione del controtelaio, hanno la funzione di migliorare l’isolamento termico e impedire le infiltrazioni d’aria.
Rivestimenti
Funzionalità, estetica e protezione sono i requisiti a cui deve rispondere il rivestimento di un edificio. La facciata ventilata costituita da un’intercapedine di ventilazione tra il rivestimento esterno e l’isolamento termico, permette di aumentare il comfort termico dell’edificio disperdendo l’umidità. «La facciata ventilata è uno strumento in grado di migliorare le prestazioni energetiche del manufatto edilizio – racconta l’architetto Elena Bertinotti -. L’isolante posizionato esternamente alla struttura muraria permette di evitare i ponti termici, mentre la camera d’aria ventilata smaltisce il vapore acqueo mantenendo salubre la muratura». La facciata ventilata può raggiungere un elevato rendimento energetico, in estate riduce i carichi termici consentendo un miglior raffrescamento, in inverno, il rivestimento esterno protegge lo strato coibentante e la ventilazione mantiene asciutta la struttura.
Rinnovo a 360 gradi
dello studio Bettazzi+Percoco Architetti
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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Febbraio 2023
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Approfondimenti:
Scopri di più sull’isolamento termico per conoscere i materiali, le tecniche e i benefici di una casa ben isolata. Leggi il nostro articolo: Isolamento termico
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