Terrazzi: tre soluzioni per organizzare un’area outdoor dotata di tutti i comfort
Il terrazzo può trasformarsi in un elemento di connessione con gli ambienti interni della casa, permettendo di conservare uno stretto rapporto con la natura, anche in contesti urbani
Gli ultimi anni hanno insegnato quanto sia importante valorizzare e saper organizzare al meglio tutti gli ambienti di un’abitazione, anche nella zona outdoor. Quando si parla di spazi esterni, infatti, si tende a semplificare la loro progettazione, considerandoli quasi marginali rispetto al resto della casa. In realtà, oltre ad avere una versatilità di utilizzo, possono diventare delle vere e proprie oasi di benessere, da adoperare anche nel periodo invernale e in cui poter combinare ampie aree verdi a elementi d’arredo funzionali.
Estensione del living.
Il terrazzo può essere considerato come il luogo d’incontro tra ambiente domestico e spazio aperto, un continuum armonico che permette di rispecchiare stile e colori degli interni. «Nei nostri progetti – racconta l’architetto Meritxell Ribé dello studio di progettazione The Room Studio – consideriamo spesso l’outdoor come una vera e propria estensione della casa, un collegamento diretto che mette in comunicazione interno ed esterno. Per questo il design deve necessariamente essere in linea con il resto dell’arredamento, in modo da creare un look uniforme». Questo approccio consentirà di integrare e sfruttare, così, entrambi gli ambienti, scegliendo ovviamente mobili e tessuti adatti a sopportare l’esposizione agli agenti atmosferici.
Percezione visiva.
Uno degli elementi chiave per la connessione tra interni e stanze all’aperto è la presenza del vetro. Grandi superfici trasparenti, infatti, favoriscono il collegamento e l’affaccio diretto verso l’esterno. «In fase di ristrutturazione – spiega Emanuele Ferrari, titolare dello studio paesaggistico Esterni ADP – può essere interessante ripensare a una nuova distribuzione dei locali interni considerando la vista verso il paesaggio». Questo permetterà di incorniciare una precisa visuale e apprezzarne le linee anche stando comodamente seduti sul divano. Ci sarà, quindi, una percezione anche visiva dell’ambiente esterno che valorizzerà senza dubbio tutti i locali.
Aree funzionali.
La progettazione di un terrazzo deve inevitabilmente fare i conti con una divisione pratica e razionale dello spazio a disposizione. Partendo dalla geometria della superficie e considerando le proprie esigenze d’uso, si possono creare zone specifiche e dotate di tutti i comfort, protette dal sole, utilizzabili, a seconda dei casi, anche nei periodi più freddi, anche grazie all’installazione delle VePa (vetrate panoramiche). «Una delle richieste più comuni dei clienti – spiega l’architetto Serena Romanò – è la realizzazione di un’area chiusa da vivere, comoda e attrezzata, che rispecchi in qualche modo anche la personalità dei proprietari». Per questo, è preferibile funzionalizzare ogni parte, senza duplicare le attività, in modo da ottenere spazi fruibili e rilassanti.
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Maggio 2023
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