Vivere a colori: tre progetti in cui cromie accese permettono di migliorare la percezione dello spazio
L’uso sapiente e consapevole del colore consente di valorizzare gli spazi del vivere quotidiano. Un gioco tra contrasti e tonalità che modifica la percezione degli ambienti
Il trend del minimalismo introdotto nel design anni Novanta, dominato da uno stile in bianco e nero e da sfumature di grigio, ha lasciato spazio all’uso del colore in un mix fra retró e sperimentazione.
Funzione
In un progetto di interior design, però, il colore è un alleato prezioso perché consente di migliorare la percezione dello spazio, plasmandolo sulla base delle esigenze di ognuno. Il primo passo è valutare le caratteristiche – dimensioni, esposizione solare e funzione – dell’ambiente in cui si andrà a operare. «Conoscere l’effetto ottico che i colori possono creare è importante per sceglierli in maniera consapevole e valutare gli abbinamenti senza eccedere», ricordano gli architetti Alessia Cavalli e Francesca Smaldore di Caleidoscopio Architettura. In generale, le pareti di colore scuro, adatte per camere di metrature generose, rendono l’ambiente più intimo e avvolgente; i colori chiari ampliano visivamente lo spazio e sono, quindi, indicati per i locali più piccoli. Inoltre, è molto importante valutare l’esposizione della stanza e la quantità di luce – sempre differente – che penetra dalle finestre. Negli ambienti rivolti a nord è consigliabile optare per colori chiari e tenui, che riflettono la luce, nelle stanze esposte a sud, più luminose, le tonalità possono essere svariate. «In ambito progettuale, è possibile fare uso di colori o fantasie differenti per dividere idealmente le funzioni – soggiorno, pranzo, zona cottura – presenti all’interno di un open space», suggerisce l’architetto Luigi Longo. Determinate tonalità, inserite in punti strategici, servono ad armonizzare i locali. In stanze a sviluppo rettangolare, usare colori a contrasto – scuri sui lati corti e chiari su quelli lunghi – rende le pareti meno difformi, riproporzionando l’ambiente.
Tendenze
Il design contemporaneo ripropone l’audace, rivoluzionario e coloratissimo stile vintage. Per piastrelle e carte da parati l’offerta è variegata. Si va dalle stampe floreali ai motivi geometrici, per arrivare alla reinterpretazione di elementi tradizionali come le cementine e i pavimenti in graniglia, a tinta unita, decorati o effetto tappeto. Tinte forti, colori accesi e netti contrasti anche per smalti, vernici e resine da utilizzare come superfici decorative per le pareti o come dettaglio eccentrico di un ambiente. «Una soluzione vincente è tinteggiare i soffitti con lo stesso colore delle pareti per ottenere un sorprendente effetto scatola», suggerisce l’interior designer Andrea Castrignano. Il consiglio è fissare una palette cromatica di riferimento per giocare con i contrasti evitando l’effetto patchwork.
Elementi d’arredo
L’uso del colore, in un progetto di restyling, si può esplicitare anche attraverso la scelta degli arredi. Se non si vuole osare con un intervento permanente come pareti e pavimenti colorati, è possibile utilizzare tinte neutre per l’involucro e introdurre elementi dalle nuance decise, mobili di design ispirati alla pop art, quadri o stampe digitali, oppure tessuti dalle fantasie sgargianti per tende e cuscini.
Tonalità in equilibrio
di Alessia Cavalli e Francesca
Smaldore
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Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di Giugno 2023
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