Expocasa: ultimo weekend a Torino per scoprire la casa del futuro
Il soggiorno e poi la cucina, lo studio e il bagno. Sono questi, nell’ordine, gli ambienti preferiti dai visitatori di Expocasa, la fiera dell’arredamento in corso all’Oval Lingotto Fiere di Torino dal 1 al 9 ottobre. Le oltre 35 mila persone che finora hanno partecipato all’evento si sono dunque fatte sedurre dalle soluzioni di design proposte nel grande spazio espositivo ma si sono anche interrogate sui temi energetici che l’attualità ci impone. La domanda più frequente è stata, infatti, come raggiungere l’indipendenza energetica. Negli stand dal taglio più tecnico si possono raccogliere informazioni su impianto fotovoltaico e pompa di calore, inseguendo l’obiettivo di eliminare il gas dalle forniture domestiche.
Sono questi dunque, e molti altri, gli interrogativi che la fiera risolve. Si discute, infatti, anche di igiene e sicurezza, oppure di norme fiscali con l’Agenzia delle Entrate che è presente a Expocasa con un servizio di assistenza gratuito “incontra l’esperto” che nei primi giorni della manifestazione ha già accolto oltre 100 persone. Tra i temi più richiesti: la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, la sostituzione di caldaia, i titoli abilitativi per il rilascio delle asseverazioni, il calcolo dell’Iva e le modalità di pagamento per usufruire delle diverse agevolazioni.
Gli appuntamenti del fine settimana
La qualità dell’aria è al centro di due incontri che si terranno sabato 8 alle 10.30 sulla VMC per vivere in una casa più sana e alle 18.00 sull’efficacia dei sistemi di VMC per la sicurezza ed il benessere di studenti e personale scolastico nelle scuole.
Argomento clou degli eventi di domenica 9, ultimo giorno del salone, è il risparmio energetico. Si parte alle 12.00 con suggerimenti su Come ristrutturare casa tra stile, tecnologie e risparmio energetico. Si continua alle 15.00 con le istruzioni per risparmiare energia elettrica e gas attraverso ricette e metodi di cottura, ricorrendo quindi alla chimica degli alimenti, come il succo di limone e l’aceto che oltre a bilanciare sapori e aromi di un piatto grazie all’acidità, inducono una sorta di “cottura”.
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