Pareti curve: 3 soluzioni in cui le partizioni stondate creano spazi accoglienti

di Fiorella Maglianico e Paola Pianzola

Pareti curve: 3 soluzioni in cui le partizioni stondate creano spazi accoglienti

In un appartamento dall’aspetto personalizzato e dinamico, una parete curva rende lo spazio più accogliente e armonioso e risolve con eleganza e creatività diverse esigenze funzionali

«Quando propongo ai clienti di introdurre una superficie curva, spesso la reazione è scettica. Il risultato, però, lascia sempre tutti soddisfatti. Questo elemento distintivo, infatti, oltre a dare carattere a un progetto di interior design, risponde a esigenze funzionali con originalità e consente una migliore gestione degli spazi, soprattutto nel caso di planimetrie dalla conformazione particolare» racconta l’architetto Marco Bartolucci.


Progettazione

Protagonista degli interni che la ospitano, in netto contrasto con la rigidità delle strutture ortogonali tipiche degli edifici residenziali, la parete curva può rivelarsi una soluzione vincente e assolvere a diverse funzioni, come ricavare ambienti nascosti senza chiuderli completamente o risolvere situazioni in cui un corridoio lineare risulterebbe poco efficace, aumentando il percorso distributivo senza sottrarre troppa superficie alle camere. «Eliminando gli spigoli, – spiega l’architetta Francesca Caradonna – rende i percorsi più fluidi e riduce visivamente gli ingombri delle stanze. La scelta della tecnica costruttiva dipende dall’effetto estetico desiderato, dal contesto di utilizzo e dalle esigenze strutturali del progetto». Solitamente, si preferisce il cartongesso per la sua facilità di realizzazione: con guide metalliche e pannelli flessibili, il montaggio avviene a secco, garantendo velocità ed efficienza. In alternativa, si può optare per il gasbeton, resistente e isolante ma più leggero e facile da lavorare rispetto ai mattoni tradizionali. A livello percettivo, il lato concavo avvolge e accoglie, creando un senso di protezione e comfort. Al contrario, il lato convesso delimita lo spazio, conferendogli un carattere più deciso.


Arredo

La parete curva si presta a ospitare zone dedicate al relax e alla conversazione: con due poltroncine e un tavolino, oppure una panca realizzata su misura, si può creare un angolo intimo e raccolto. La forma semicircolare è perfetta per accogliere un tavolo rotondo che diventa il fulcro di un open space in cui la cucina può essere semi-nascosta alla vista da questa superficie. Un’alternativa interessante può essere adibire questo spazio a una zona studio, protetta dall’ambiente principale e attrezzata con librerie o mensole su misura che seguono l’andamento della parete. In camera da letto, la superficie curva può ospitare un armadio o una testata letto avvolgente mentre in bagno si può creare un angolo wellness dall’atmosfera suggestiva. Per valorizzarne l’estetica, si potrà rivestire la parete con una boiserie o una carta da parati oppure tinteggiarla con una tonalità che esalti la sua capacità intrinseca di riflettere la luce. Fondamentale utilizzare questo strumento con parsimonia ed equilibrio. «La forma curva conferisce morbidezza e fluidità agli spazi – spiega l’architetto Filippo Bombace -. È essenziale però avere una visione complessiva dell’ambiente e disporre gli arredi nel modo corretto; il rischio è dover poi ricorrere necessariamente a soluzioni artigianali».

Pareti curve: 3 soluzioni in cui le partizioni stondate creano spazi accoglienti

Percorsi sinuosi – Progetto di Filippo Bombace
Pareti curve: 3 soluzioni in cui le partizioni stondate creano spazi accoglienti

Vibrazioni positive – progetto di Francesca Caradonna
Pareti curve: 3 soluzioni in cui le partizioni stondate creano spazi accoglienti

Superfici d’effetto – Progetto di Marco Bartolucci

Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di aprile 2025

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