A doppia altezza
Un appartamento affacciato su parco trotter rinasce grazie a una doppia altezza e una gestione sartoriale degli spazi, che sfruttano ogni angolo per ottimizzare i volumi secondo esigenze di funzionalità, comfort e intimità
A Milano, in un palazzo degli anni Novanta, l’architetto Annalisa Carli ha stravolto completamente gli spazi interni di un appartamento di 150 metri quadrati per soddisfare le esigenze di una famiglia con un figlio. «Si trattava in origine di un grande appartamento duplex, su due piani, attico e superattico di proprietà di un’azienda – spiega l’architetta -. È stato acquistato da due proprietari diversi che hanno deciso di dividerlo in verticale. I committenti hanno scelto di avere l’intero appartamento su un unico piano, quello inferiore, fatta eccezione per la zona soppalco dove si trovano la libreria e la zona relax.
Dietro la parete del soppalco, si trova l’altro appartamento. Per questo motivo il soppalco non ha l’altezza di una mansarda, ma più di 2,70 metri, cosa che lo rende estremamente abitabile e permette di creare un’immensa doppia altezza nella zona giorno». Gli spazi ampi, ariosi e luminosi sono, infatti, la caratteristica principale di questa abitazione…
I progettisti
Architetto e interior designer, Annalisa Carli si è laureata al Politecnico di Milano nel 1997 e nel 2001, dopo aver collaborato con diversi studi di architettura, tra cui quello di Fernando Cesar Mosca, ha fondato il suo studio. L’attenzione per i volumi, le forme semplici, il colore e la luce sono gli elementi chiave della sua filosofia che unisce creatività e senso pratico. www.annalisacarli.com
Articolo pubblicato su 100 Idee per Ristrutturare di marzo 2024
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