La cucina che scompare

di Andrea Castrignano

La cucina che scompare

Al secondo piano di una casa d’epoca nel centro di Como, con vista Duomo, un appartamento di 150 mq è stato diviso in due unità, una più grande di circa 90 mq e una più piccola. Nella prima, un ampio open space per la zona giorno ha richiesto la realizzazione di una cucina nascosta. Il prodotto è stato fornito e adattato su misura dall’azienda pugliese Maiullari.

La cucina che scompare


Le quattro ante a scomparsa sono fresate su un disegno con un motivo a bassorilievo verticale, un effetto dogato che torna in alcuni dettagli del living. Il risultato è armonico, e favorito anche dall’uso del colore: è stato infatti effettuato un campionamento con tintometro elettronico degli affreschi originali, così da riprenderne i toni della cucina; anche il top, opaco, richiama i colori dell’ambiente.

La cucina che scompare

Per creare un ambiente omogeneo ma di gran carattere, in tutto l’appartamento vivono continui richiami di linee e colori e convivono classicità e contemporaneità. I materiali della cucina sono di riciclo e atossici. Gli affreschi, richiamati con eleganza dai colori utilizzati in tutto l’ambiente, sono stati parzialmente restaurati, mentre quello di epoca più moderna è stato sacrificato per permettere un ribassamento del soffitto con installazione dell’impianto di condizionamento. L’effetto finale rimanda a un’intramontabile classicità, arricchita di tutti i pregi della modernità.

Andrea Castrignano

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