La scala: uno spazio in salita
Gli appartamenti e le case su più livelli sfruttano l’altezza per compensare dimensioni ridotte di pianta, o solo per cercare più spazio. Salire come risorsa, quindi. In questo contesto la scala può assumere diverse identità: diventare un “sipario” che separa i piani, oppure un “vaso comunicante” che crea unione e circolarità. Senza dubbio deve essere ridotta al minimo: «in questo tipo di collegamenti sia la scala, sia il sottoscala rubano spazio, ed è importante ridurli o renderli multifunzione» spiega l’architetto Paola Oliva.
Con i livelli, inoltre, è possibile creare giochi interessanti come «scorci su doppia o tripla altezza, con affacci che dall’ultimo piano permettono di guardare fino al piano terra», racconta l’architetto Cristina Maschi. Oppure, come spiega l’architetto Lorenzo Trompetto, la comunicazione può avvenire attraverso piccoli stratagemmi «creare uno spazio vuoto tra due livelli può servire a godere della luminosità proveniente da una finestra al piano sottostante».
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