Un’idea facile e il bagno sembra un altro
L’estetica della placca Pucci, più piccola e sottile, segue il design contemporaneo, la tecnologia si evolve; sostituire le vecchie placche Pucci è semplicissimo
Nel corso degli anni, la placca si è evoluta diventando, oltre che fondamentale interfaccia con la cassetta, un vero e proprio complemento d’arredo, con una funzione estetica rilevante, mentre nuove soluzioni tecnologiche hanno permesso di rinnovare le dimensioni e il design. Per questo le placche sostitutive 330×180 mm proposte da Pucci sono una soluzione funzionale interessante.
Un’operazione semplice e veloce
Chi ha installato una Pucci fino all’anno 2010 (e vista la longevità delle cassette Pucci, sono in tanti) ed è stanco del design della placca, ormai un po’ datata, può decidere di cambiarla senza toccare la cassetta e la parete. Le vecchie placche Eco e Sara 330×180 mm installate fino al 2010, si possono cambiare senza intervenire sulla cassetta. Le nuove placche Pucci hanno lo stesso formato, 330×180 mm, ma sono più sottili e moderne. Lo spessore ridotto a soli 12 mm, rende l’impatto decisamente più “leggero”.
Tante versioni
Pucci offre soluzioni funzionali che vanno incontro alle esigenze del pubblico, agevolano il lavoro degli installatori e siccome le cassette durano nel tempo, la possibilità di rinnovare la placca si rivela vincente. Le placche sono disponibili nelle classiche versioni Pucci Sara e Pucci Eco a doppio tasto, perché al risparmio idrico non si deve rinunciare. Le placche sostitutive, disponibili nelle versioni bianca, cromata e satinata, sono dotate di telaio e sportello per una sostituzione pratica e veloce e mantengono inalterate le tradizionali qualità della placca Pucci: funzionalità, perfetto comando della cassetta e resistenza.
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