Crepe nei muri: quando preoccuparsi e come difendersi

di Redazione 100 idee per Ristrutturare

Crepe nei muri: quando preoccuparsi e come difendersi

Alcune lesioni sui muri possono minare la stabilità di un immobile, minacciare la sicurezza di chi lo abita e ridurne il valore. Valutarle e risolverle è la specializzazione di Systab

Escludendo le cavillature non strutturali, spesso dovute a contatto tra materiali a diversa dilatazione termica (come cemento armato e laterizio), le crepe più importanti da tenere sotto controllo sono quelle dovute ai cosiddetti assestamenti. Una struttura ha un normale assestamento nei primi anni dopo la costruzione. In seguito, la comparsa di crepe e fessurazioni può essere dovuta a un cedimento vero e proprio del terreno e delle fondazioni. Questo tipo di dissesto non è da trascurare: va individuata il prima possibile la causa per attuare un corretto intervento di consolidamento delle fondazioni.

Crepe nei muri: quando preoccuparsi e come difendersi

Specialisti del settore

Vaste aree del territorio italiano sono soggette a dissesto idrogeologico e negli ultimi anni i cambiamenti climatici, con periodi di estrema siccità associati a piogge concentrate, hanno incrementato i fenomeni di smottamenti e cedimento dei terreni. Nel caso si individuino situazioni di lesioni sui muri in evoluzione, che aumentano in numero e dimensione, è opportuno rivolgersi a specialisti che possono verificare l’entità del problema e procedere con le dovute indagini.

L’Ingegnere Strutturista e il Geologo sono le due figure professionali che possono verificare sia la parte prettamente strutturale che le condizioni del sottosuolo. Systab, impresa edile specializzate in questo settore, mette a disposizione i suoi esperti per sopralluoghi e verifiche gratuite della sicurezza degli immobili. Individuato il problema, è opportuno procedere con un monitoraggio o direttamente con un intervento di consolidamento delle fondazioni. Le moderne tecnologie di cui è dotata l’azienda consentono di realizzare interventi poco invasivi, con tempi di intervento ridotti e cantieri sempre meno problematici per chi la casa la abita.

Crepe nei muri: quando preoccuparsi e come difendersi

I possibili interventi

I principali tipi di intervento che possono essere realizzati per consolidare il nodo terreno fondazione sono: l’iniezione di resine espandenti per il consolidamento del terreno al di sotto delle fondazioni e il recupero della resistenza adeguate; la realizzazione di fondazioni profonde con micropali in acciaio che trasmettano il carico delle struttura in profondità a terreni via via più stabili. Gli interventi attuati da Systab sono garantiti per 10 anni (termini massimi previsti dal codice civile) e possono usufruire di agevolazioni fiscali come l’iva al 10% per le abitazioni civili e la detrazione fiscale a partire dal 50%.

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Per approfondire

www.systab.it

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