Sonni sereni
Cullare il sonno significa curare il benessere. Proteggendo l’uomo da nemici anche invisibili. L’inquinamento da onde elettromagnetiche (causa di disturbi e malattie anche gravi) è oggi un tema al centro di chi si occupa di comfort e salute in casa. Sono state fatte numerose ricerche sul tema: fra i centri accreditati l’Istituto Ramazzini di Bologna.
Un qualsiasi device in casa può rappresentare un potenziale rischio, anche se nulla va demonizzato. Tuttavia, di notte, chi ha un wi-fi in casa fa bene a spegnerlo. Così come il cellulare, meglio spegnerlo o non posarlo sul comodino. Va tenuto a una distanza di un metro e mezzo dal corpo, per far sì che le onde che emette non ci colpiscano.
Leopoldo Busa, esperto di qualità dell’aria indoor
Migliorare l’inquinamento elettromagnetico in camera da letto significa anche usare la tecnologia che oggi il mercato ci propone. Biointerruttori che aiutano l’eliminazione di campi elettromagnetici, tessuti ad alta performance per interrompere le onde o vernici in fibra di carbonio, materiale che ha fra le sue proprietà la capacità di schermare le alte frequenze.
Foto di copertina
Access Point WI-FI, funzionante anche come Repeater WI-FI e switch Ethernet, estende la rete WLAN in tutta la casa. È possibile disattivare mediante pulsante il segnale radio, riducendo consumi e radiazioni.
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.