Tapparelle tech per la qualità del sonno
Irrequietezza e sonno disturbato durante la notte. Astenia, debolezza e scarsa concentrazione, fino a vera e propria letargia durante il giorno seguente. Questi i sintomi che rivelano l’influenza che l’inquinamento domestico può avere sul ciclo del sonno. L’aria indoor raggiunge un tasso di inquinamento che è fino a cinque volte superiore rispetto a quello outdoor. Si tratta di agenti chimici, fisici o biologici che superano la barriera del polmone profondo ed entrano in circolo, esercitando un’azione infiammatoria. Gli effetti si vedono, così, su cervello, sistema muscolare e apparato scheletrico.
Roberto Prota, primario di Pneumologia dell’ospedale Mauriziano di Torino
Per rimediare, ci vengono in soccorso finestre aperte, piante in grado di assorbire le sostanze nocive e alcune tecnologie, come raccontiamo in queste pagine. Filtri, purificatori, ionizzatori sono in grado di “ripulire” l’aria, rendendola più respirabile, e di trattenere le particelle ultrasottili, gli allergeni più comuni, i batteri, i virus, le polveri sottili e persino gli odori. Alcuni apparecchi, inoltre, hanno strumenti per mantenere monitorata la salubrità degli ambienti interni. Infine, non bisogna dimenticare l’importanza di un costante ricambio d’aria: speciali infissi contribuiscono grazie a canali di ventilazione o a sensori intelligenti, che li fanno aprire quando necessario.
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La soluzione Velux Active migliora la qualità dell’aria negli ambienti interni. Grazie a sensori intelligenti, quando i livelli di temperatura, umidità e CO2 non sono ideali, apre automaticamente finestre, tende e tapparelle Velux Integra. Anche mediante app.
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